lunedì 6 dicembre 2010
Regali per i nostri cagnolini
QUESTA E UNA SCATOLA IN METALO PER METERE I BISCOTTI DEI VOSTRI AMATI CAGNOLINI,COSA NE PENSATE??
UNA PER FEMMINA ,L'ALTRA PER MASCHI ,UNA ANCORA DA FINIRI
martedì 30 novembre 2010
LA MIA CAGNOLINA JESSIE
mercoledì 24 novembre 2010
GIVEWAY(CONCORSO A PREMI GRATIS) DULCES CREACIONES ZUNI E ELI
qui sul profilo potete vedere tutte le regole per partecipare al nostro concorso,come prima cosa dovete comentare qualquiesi cosa qui e inscriversi qui nel blog,grazie
lunedì 15 novembre 2010
Le mie candele decorate con i dolci in fimo .Come realizare le candele.Materiali. Spiegazioni e consigli.
Candele
Materiali, spiegazioni e consigli per realizzarle
L'uso delle candele come fonte d'illuminazione risale
all'epoca dei romani, ma in seguito l'avvento dell'energia
elettrica ne decretò il loro declino. Attualmente le candele
ritroviamo nelle case, nei ristoranti, in occasione di pranzi,
feste all'aperto e, più in generale, in tutte quelle
circostanze un po' speciali nelle quali si voglia creare la
giusta atmosfera. Gli amanti del fai da te hanno incominciato
ad avvicinarsi al mondo della candela: la cera, infatti, è
un materiale facilmente manipolabile con l'aiuto del calore e
chiunque può lavorarla senza necessità di particolari
attrezzature.
I MATERIALI E GLI STRUMENTI
Le candele sono costituite essenzialmente da uno stoppino e
dalla cera. La cera può essere di vari tipi: di sola
paraffina, di sola stearina, di una miscela di entrambe o di
purissima cera d'api.
Lo stoppino: E' un intreccio di fili di cotone strettamente
intrecciati. Nelle candele di grande diametro sono, in genere,
forniti di una base metallica (i cosiddetti stoppini "con
piede") perchè, quando le candele sono accese da molte ore, si
può formare una pozza di cera fusa in cui i normali stoppini
hanno difficoltà a rimanere diritti. E' importante che lo
stoppino sia proporzionato al diametro della candela
altrimenti, se fosse più grosso del necessario, assorbirebbe
troppa cera che, bruciando velocemente, produrrebbe eccessivo
fumo mentre, se fosse più sottile, non riuscirebbe a
sciogliere i bordi della candela e potrebbe anche spegnersi.
La paraffina: E' un miscuglio di idrocarburi, è di colore
bianco e traslucida. Le candele fabbricate unicamente con
paraffina appaiono più trasparenti delle altre e sono più
difficoltose da estrarre dagli stampi.
La stearina: E' di colore bianco opaco. Si possono fabbricare
candele con la sola stearina ma, solitamente, viene mescolata
alla paraffina per opacizzarla e renderla più solida al fine
di impedire che le candele colino.
La cera d'api: Ha un colore giallo scuro, fonde a temperature
intorno ai 65° C ed il suo costo può essere da 5 a 10 volte
superiore a quello della paraffina. Se utilizzata pura
presenta qualche difficoltà in più nella fabbricazione delle
candele.
I coloranti: Le cere possono essere colorate in vari modi: il
più semplice è quello di acquistare nei negozi specializzati
formine di cera colorata concentrata, che saranno poi diluite
nella cera bianca fino a ottenere il colore desiderato.
Le essenze profumate: Per profumare le candele esistono in
commercio essenze già mescolate a piccole quantità di cera,
oppure è possibile utilizzare oli profumati da versare
direttamente nella cera liquida.
Lo stoppino può essere realizzato con alcuni fili di cotone da uncinetto
preventivamente bagnati in una soluzione di acido borico al
2-3%. Devono essere poi doppiati fino a raggiungere il
diametro desiderato e successivamente immersi per pochi
secondi in cera calda. Per colorare la cera sono utili anche
gli avanzi dei cosmetici, per esempio rossetti e ombretti.
Gli stampi:Nei negozi specializzati si trovano già pronti
stampi di materiali e forme diversi. Gli stampi in plastica
sono di norma utilizzati per le candele da candeliere, i
candelotti e le candele di forma sferica, mentre quelli in
silicone sono usati per candele dalle forme più complesse che,
per essere estratte, necessitano di stampi elastici. E'
possibile, però, ricorrere anche a oggetti di uso comune in
casa e in cucina come, per esempio, scatole di latta,
bicchieri, bottiglie di plastica, cartocci del latte, forme da
budino e per biscotti, contenitori di alluminio per cibi, vasi
in coccio.
Gli strumenti: Il corredo necessario per fabbricare candele è
rappresentato da pochi e semplici strumenti: pentole di
diverso diametro, uno o più pentolini muniti di beccuccio,
termometro, forbici, taglierino, cucchiaini, pennelli, becchi
d'oca (quelli per i capelli), spiedino metallico, pinzetta
fermastoppino (si trova nei negozi specializzati), spatole e
scalpelli.
FABBRICARE LE CANDELE
Tecnica di base: La miscela più comune è composta da un 90% di
paraffina e da un 10% di stearina. Si versa nella pentola
paraffina e stearina già mescolate nelle giuste proporzioni.
L'operazione di scioglimento della cera può essere fatta a
bagnomaria oppure a fuoco molto basso. La cera deve essere
sciolta sempre in maniera lenta e graduale, soprattutto se
colorata, per evitare di bruciarne il fondo e quindi alterarne
i colori. E' sempre bene incerare prima lo stoppino perchè
favorisce l'accensione della candela. Quando è possibile è
meglio far solidificare la candela immergendo lo stampo
nell'acqua fredda: questo metodo favorisce il ritiro laterale
della cera facendo così staccare più facilmente la candela
dalla parete dello stampo. Un altro metodo è quello del
raffreddamento veloce nel freezer: in questo caso, però, non
bisogna dimenticare di controllare spesso la candela perché la
cera, congelandosi, può formare crepe non eliminabili.
Ambiente di lavoro: Se non si ha la possibilità di usufruire
di un vera e propria stanza per lavorare, la cucina è il luogo
ideale. Bisogna proteggere sempre il piano di lavoro, per
esempio con la carta, meglio se spessa. I piani in legno o in
marmo possono assorbire i coloranti mescolati alla cera ed
essere quindi danneggiati. Al contrario, i piani in formica o
altri materiali sintetici sono perfettamente adeguati.
Norme di sicurezza: Occorre fare attenzione nel rispettare le
temperature indicate: scaldandola troppo, la cera, dapprima
inizia a fumare vistosamente e poi s'incendia. Se ciò dovesse
verificarsi, bisogna coprire il pentolino con un coperchio.
Se, invece, s'incendiasse un po' di cera versata sul piano del
fornello, usare una manciata di sabbia o uno straccio di
tessuto non sintetico. Non adoperare mai l'acqua per spegnere
la cera in fiamme, perché provoca schizzi molto pericolosi e
dolorosi. Le ustioni da cera si curano nello stesso modo di
quelle provocate da olio bollente, ma, con un po' di
attenzione e rispettando le temperature consigliate, i rischi
sono davvero minimi.
La pulizia: La cera depositatasi sulle superfici solide si
rimuove facilmente con una spatolina. Se, invece, è colata su
un capo di vestiario, porre la stoffa tra due fogli di carta
assorbente e passarvi sopra il ferro da stiro caldo;
successivamente lavare con acqua calda e sapone. Non versare
mai cera ancora calda, eventualmente avanzata da una
lavorazione, nello scarico del lavandino, perché potrebbe
otturare le tubazioni.
Avvertenze: Prima di accendere una candela tagliare lo
stoppino in maniera che risulti lungo solo mezzo centimetro.
Appoggiarla sempre su un supporto adatto, in mancanza d'altro
va bene anche un semplice piattino. Non posizionare la candela
vicino alle pareti, perché il fumo della fiamma le annerisce.
Non lasciare mai una candela accesa incustodita e tenetela
fuori dalla portata dei bambini
giovedì 14 ottobre 2010
INFO E PAGAMENTI
Acetto pagamenti tramite ricariche posta pay o pay pal.(non serve possedere una carta postepay per effettuare una ricarica,servono il codice fiscale,carta de identità vostra,numero della carta e nome che vi comunicherò io,le ricariche si possono fare nelle Poste Italiane,nei tabaccai provvisti di recivitorie SISAL, e se avete una carta Postepay potete farlo online dal sito delle Poste Italiane.
SPEDIZIONI
Effettuo spedizioni con Posta Raccomandata(arriva entro 3 a 5 giorni lavorativi).
I costi di spedizione dipende dal peso e delle tariffe della poste italiana .
per contattarmi per qualsiasi motivo tramite mp su facebook nel mio profilo
Zunilda Rodriguez Guerra o qi nel blog,lasciando un comento anche sotto le foto,grazieee ciaooo
Le F.A.Q. più richieste!
- Cosa sono le paste sintetiche?
Le paste sintetiche sono delle paste modellabili,che si trovano in commercio nei negozi di Hobby creativi,colorifici,negozi belle arti,etc.Esistono diversi tipi in commercio le marche più conosciute sono Fimo,Cernit,Premo,Sculpey,Prosculpt che si differenziano tra di loro per piccole differenze come:colori,consistenza prima o dopo la cottura ,plasticità durante la modellazione,ecc.
E importante ricordare che i diversi prodotti possono essere mescolati tra di loro.
Attenzione a non tenere esposte le confezioni ad una fonte di calore superiore ai 45°c perchè inizierebbe la loro cottura e dopo poco trovereste la pasta inutilizzabile.
- Sono tossiche???
Non sono tossiche,ma non sono commestibili perciò è consigliabile lavarsi le mani dopo il loro uso.Non sono adatti per bambini al di sotto degli 8 anni.
Le paste non devono essere bruciate altrimenti il fumo è tossico,per la cottura seguite le indicazioni riportate sulla confezione. - Come si cuociono?
Questi materiali solidificano dopo una cottura di 30 minuti ad una temperatura tra i 110ºC e i 130ºC. Finquando non saranno cotte potranno essere lavorate.
Una volta finito l’oggetto dovrà essere introdotto in un forno preriscaldato.
Se non possedete un termometro per verificare la temperatura del vostro forno, potete testarla inserendo un foglio di carta bianca e se questo, durante la cottura, modificherà solo impercettibilmente il suo colore sarete certi di aver raggiunto la temperatura desiderata. - Cuocio nel forno di casa... come devo inserire gli oggetti?
Nel caso utilizziate un forno di casa vi consiglio di cuocere l’oggetto all’interno di un contenitore chiuso in vetro, in modo da poter controllare la sua cottura. - Come si conserva il materiale una volta aperto?
Il materiale, una volta aperto, non secca all’aria, ma per conservare la sua plasticità è preferibile conservarlo all’interno di un contenitore in vetro, in plastica morbida o semplicemente in sacchetti di cellofan o polietilene. - Cosa fare se la pasta è troppo dura?
Alcune confezioni si potrebbero presentare difficoltose da modellare.
Ma, nella maggior parte dei casi, dovrebbe essere sufficiente manipolare il materiale, oppure lasciarlo vicino ad una fonte di calore come un termosifone, per ammorbidire la pasta.
Se l'impasto si presentasse particolarmente duro basterà mescolarlo a qualche goccia di olio qualunque per ottenere una pasta malleabile.
Chi ha la possibilità di usare un macinacaffè o un tritatutto, potrà ammorbidire la pasta senza alcuno sforzo.
Basterà introdurre la pasta sminuzzata e attivare il macinino una prima volta, dopo di che si introdurrà qualche goccia d'olio e si rimetterà in funzione il tritatutto per mescolare il composto. Una volta mescolato il composto versate il materiale in una vaschetta e amalgamate la pasta lavorandola con le vostre mani. - Cosa fare se la pasta è troppo morbida?
Se la pasta si presentasse eccessivamente morbida potrà essere resa più malleabile con la aggiunta di gesso scaiola (il gesso usato per la rifinitura dei muri).
Un’altra soluzione è quella di introdurre il materiale nel frigo e farlo raffreddare per alcuni minuti. - Come si ottengono le sfoglie di spessore uniforme?
La lavorazione delle paste sintetiche viene agevolata grazie all’uso di alcune attrezzature oltre alle vostre mani. Per stendere una sfoglia vi potrete servire di un matterello o qualunque altro strumento cilindrico (bottiglie, tubi, ecc). Per ottenere sfoglie di spessore omogeneo potrete servirvi di due assicelle di uguale spessore che metterete ai lati della pasta da stendere. Rullando il cilindro appoggiato ai due assi otterrete una sfoglia di ugual spessore.
Per chi possiede una macchina per stendere la pasta potrà stendere sfoglie di diversi spessori senza alcuna difficoltà. - Cosa si utilizza per tagliare?
Avrete bisogno di utilizzare degli attrezzi per tagliare le paste sintetiche. In qualunque negozio troverete dei cutter che saranno adatti per l’uso. Potrete inoltre usare delle lame speciali ondulate o lisce che troverete nei negozi che vendono le paste sintetiche.
Con molta attenzione potrete anche usare delle semplici lamette da barba, pure se sono difficili da maneggiare data la loro dimensione.
Se lavorate con bambini createvi una “lama” ritagliandola dal contenitore di una bibita in lattina.
Le lame fatte con le lattine dopo essere state accuratamente sagomate, tagliano la pasta ma non tagliano le dita.
Per creare forme “speciali” potrete utilizzare formine in metallo. - Con cosa posso pulire gli attrezzi?
Gli attrezzi, le mani e le superfici si sporcano facilmente e per pulirli basterà l’uso dell’alcool. Le mani potranno essere inoltre pulite con acqua e sapone. - Dove si possono appoggiare gli oggetti per cuocerli?
Per cuocere gli oggetti basterà introdurli appoggiati su di un foglio di carta. Bisogna però ricordare che durante i primi istanti di calore il materiale si ammorbidisce e perciò il lato a contatto con il piano potrebbe appiattirsi leggermente. Per ovviare a questo inconveniente, nel caso in cui vogliate cuocere per esempio delle perle, sarà necessario forarle con uno stecchino prima della cottura e cuocerle appoggiando i lati dello stecchino sui vertici di un foglio piegato a fisarmonica. Nel caso di oggetti piani , se desiderate far diventare la superficie lucida cuocete l’oggetto appoggiato su di un vetro o su di una lamina di metallo liscia. - Si possono mescolare i colori?
I diversi prodotti come i colori possono essere mescolati tra di loro ottenendo sfumature e tonalità molto diverse.
I colori primari sono il giallo, il rosso e il blu e mescolati tra di loro due a due otterrete i colori secondari arancione, verde e viola come descritto in figura. Per schiarire i colori sarà necessario usare il bianco. - Che materiali posso introdurre nel forno?
Insieme a queste paste potrete introdurre nel forno una infinità di materiali. Potrete decorare oggetti in legno, coccio, carta, cartone, vetro, stoffa, lana, metallo, paglia e anche alcuni oggetti in plastica come i cd ed inserirli nel forno a 110ºC. - Che effetti si possono ottenere con la tecnica dello "stamping"?
Le tecniche di lavorazione delle paste sintetiche sono molteplici. Lo stamping è una di queste. Se premete un timbro inchiostrato su di una sfoglia di pasta sintetica, rimarrà impressa la figura e dopo la cottura l’inchiostro si fisserà alla superficie in modo definitivo. - Si possono usare le porporine?
Un altro modo per decorare la superficie della pasta è quello con l’uso delle porporine. Basta applicare la polverina sulla superficie e anche in questo caso dopo la cottura si fisseranno i pigmenti. Si possono usare i glitters?
Gli effetti dei glitters su questi materiali modellabili sono sorprendenti. Basterá cospargere la superficie che i piccoli brillantini a diretto contatto con il materiale rimarranno attaccati in forma permanente.
Per eliminare i brillantini in eccesso basterà lavare gli oggetti sotto un getto d'acqua.Come si creano la "texture" delle paste sintetiche?
Potrete lasciare una impronta sul materiale non solo utilizzando i timbri ma semplicemente appoggiandoci una stoffa, un pizzo oppure un qualsiasi altro elemento e facendo una lieve pressione.Come posso levare le impronta dalle superfici?
Uno dei problemi più frequenti durante la lavorazione è quello di lasciare delle antiestetiche impronte digitali sulla superficie. L’alcool diluisce le paste sintetiche e perciò basterà spennellare sui punti in cui sono rimasti i segni per eliminare ogni traccia. Lo stesso effetto lo otterrete usando dell’olio oppure passando sopra la superficie del ghiaccio.Le paste sintetiche sono impermeabili?
Si, le paste sintetiche sono impermeabili e possono stare permanentemente in acqua per anni e anni.
Le paste sintetiche dopo la loro cottura diventano infrangibili ed impermeabili. E’ per questo motivo che si possono creare coloratissimi bottoni per abbellire capi di abbigliamento, targhette da esporre all'aria aperta, palle di neve, ecc.Che colla devo usare?
Nel caso vogliate incollare altri materiali a freddo, consultatevi con il vostro negoziante prima di comprare la colla perchè non tutte le colle sono adatte ad ogni tipo di superficie.
Le paste sintetiche possono essere incollate ad ogni superficie.
Per incollare un pezzo di pasta sintetica ad un altro pezzo di pasta sintetica è consigliabile l'uso del Fimo liquido. L'oggetto in questo caso va nuovamente inserito nel forno e cotto.
Per esempio potrete usare il vinavil per incollare oggetti sul coccio (può essere usata anche prima della cottura dell'oggetto), oppure la colla bicomponente per incollare su superfici in metallo.
Le colle cianoacriliche utilizzate sul metallo perdono resistenza dopo poco tempo.Come posso lucidare le paste sintetiche?
Dopo la cottura se lo desiderate potrete dare una vernice di rifinitura ai vostri oggetti. In commercio esistono vernici alla nitro, all’alcool e all’acqua. Quelle a base alcoolica sono quelle piu’ rapide nell’essiccazione e non presentano controindicazioni nell’uso sulle paste sintetiche. Invece le vernici alla nitro come quelle all’acqua non sempre sono indicate. Oltre al fatto che l’essiccazione richiede più tempo, non tutti i prodotti reagiscono in ugual modo sulle paste sintetiche. In alcuni casi la vernice non asciuga completamente compromettendo così la buona riuscita del lavoro. Perciò è consigliabile, prima di usare una vernice alla nitro o ad acqua, fare una piccola prova in un angolo del lavoro.
Potrete ottenere un lucido satinato utilizzando della comune cera per mobili o pavimenti oppure il lucido da scarpe incoloro. Dopo di che dovrete passare con vigore un panno morbido sull’oggetto.Come si può facilitare l'uso dell' estrusore?
Per facilitare l'uscita della pasta dall'estrusore innanzi tutto bisogna usare della pasta malleabile e morbida.In questo modo la pasta fuoriesce dall'estrusore con maggior facilità.
Qui vi lascio un po' di tutorial che trovo in giro per internet!
1) http://triopasta25.free.fr/blog/index.php?Tutorial
2) http://pallinalucentevideo.blogspot.com/2010/08/murrina-fiore-semplice.html
3) http://pallinalucentevideo.blogspot.com/2010/08/porta-candele-candle-holder.html
4) http://lesethiopiques.over-/
5) http://blog.com/pages/TUTO_CANE_KALEIDOSCOPE_facon_les_ethiop-3127043.html
6) http://www.youtube.com/watch?v=2iTN4KCiOLo&feature=fvw
7) http://www.google.it/images?hl=it&expIds=17259,24683,26637&xhr=t&q=tutorial+fimo&cp=10&wrapid=tljp1287048206994134&um=1&ie=UTF-8&source=univ&ei=Kcy2TNHbAY6ZOsmg9cYJ&sa=X&oi=image_result_group&ct=title&resnum=4&sqi=2&ved=0CDkQsAQwAw&biw=1362&bih=534
8) Questo è il canale di youtube di un'amica,ha molti tutorial interessanti ed è molto brava!Dateci un'occhiata =)
http://www.youtube.com/user/OrChiDeiNa
9) In questo bellisimo forum ne troverete tantissimi!!!
http://cernitart.forumcommunity.net/?t=21582466
I nostri mercatini in provincia di Pavia
mercoledì 13 ottobre 2010
Bracciali!
Creazioni!
vi propongo qui un po' dei miei lavori!
E se vi piacciono o per qualunque informazione non esitate a contattarmi! (anche su Facebook)