Le creazioni di Zuni&Eli

lunedì 15 novembre 2010

Le mie candele decorate con i dolci in fimo .Come realizare le candele.Materiali. Spiegazioni e consigli.





            Candele
            Materiali, spiegazioni e consigli per realizzarle
            
                  L'uso delle candele come fonte d'illuminazione risale
                  all'epoca dei romani, ma in seguito l'avvento dell'energia
                  elettrica ne decretò il loro declino. Attualmente  le candele
                  ritroviamo nelle case, nei ristoranti, in occasione di pranzi,
                  feste all'aperto e, più in generale, in tutte quelle
                  circostanze un po' speciali nelle quali si voglia creare la
                  giusta atmosfera. Gli amanti del fai da te hanno incominciato
                  ad avvicinarsi  al mondo  della candela: la cera, infatti, è
                  un materiale facilmente manipolabile con l'aiuto del calore e
                  chiunque può lavorarla senza necessità di particolari
                  attrezzature.
                   
                  I MATERIALI E GLI STRUMENTI
                  Le candele sono costituite essenzialmente da uno stoppino e
                  dalla cera. La cera può essere di vari tipi: di sola
                  paraffina, di sola stearina, di una miscela di entrambe o di
                  purissima cera d'api.
                  Lo stoppino: E' un intreccio di fili di cotone strettamente
                  intrecciati. Nelle candele di grande diametro sono, in genere,
                  forniti di una base metallica (i cosiddetti stoppini "con
                  piede") perchè, quando le candele sono accese da molte ore, si
                  può formare una pozza di cera fusa in cui i normali stoppini
                  hanno difficoltà a rimanere diritti. E' importante che lo
                  stoppino sia proporzionato al diametro della candela
                  altrimenti, se fosse più grosso del necessario, assorbirebbe
                  troppa cera che, bruciando velocemente, produrrebbe eccessivo
                  fumo mentre, se fosse più sottile, non riuscirebbe a
                  sciogliere i bordi della candela e potrebbe anche spegnersi.
                  La paraffina: E' un miscuglio di idrocarburi, è di colore
                  bianco e traslucida. Le candele fabbricate unicamente con
                  paraffina appaiono più trasparenti delle altre e sono più
                  difficoltose da estrarre dagli stampi.
                  La stearina: E' di colore bianco opaco. Si possono fabbricare
                  candele con la sola stearina ma, solitamente, viene mescolata
                  alla paraffina per opacizzarla e renderla più solida al fine
                  di impedire che le candele colino.
                  La cera d'api: Ha un colore giallo scuro, fonde a temperature
                  intorno ai 65° C ed il suo costo può essere da 5 a 10 volte
                  superiore a quello della paraffina. Se utilizzata pura
                  presenta qualche difficoltà  in più nella fabbricazione delle
                  candele.
                  I coloranti: Le cere possono essere colorate in vari modi: il
                  più semplice è quello di acquistare nei negozi specializzati
                  formine di cera colorata concentrata, che saranno poi diluite
                  nella cera bianca fino a ottenere il colore desiderato. 
                  Le essenze profumate: Per profumare le candele esistono in
                  commercio essenze già mescolate a piccole quantità di cera,
                  oppure è possibile utilizzare oli profumati da versare
                  direttamente nella cera liquida.
                Lo stoppino può essere realizzato con alcuni fili di cotone da uncinetto
                  preventivamente bagnati in una soluzione di acido borico al
                  2-3%. Devono essere poi doppiati fino a raggiungere il
                  diametro desiderato e successivamente immersi per pochi
                  secondi in cera calda. Per colorare la cera sono utili anche
                  gli avanzi dei cosmetici, per esempio rossetti e ombretti.
                  Gli stampi:Nei negozi specializzati si trovano già pronti
                  stampi di materiali e forme diversi. Gli stampi in plastica
                  sono di norma utilizzati per le candele da candeliere, i
                  candelotti e le candele di forma sferica, mentre quelli in
                  silicone sono usati per candele dalle forme più complesse che,
                  per essere estratte, necessitano di stampi elastici. E'
                  possibile, però, ricorrere anche a oggetti di uso comune in
                  casa e in cucina come, per esempio, scatole di latta,
                  bicchieri, bottiglie di plastica, cartocci del latte, forme da
                  budino e per biscotti, contenitori di alluminio per cibi, vasi
                  in coccio.
                  Gli strumenti: Il corredo necessario per fabbricare candele è
                  rappresentato da pochi e semplici strumenti: pentole di
                  diverso diametro, uno o più pentolini muniti di beccuccio,
                  termometro, forbici, taglierino, cucchiaini, pennelli, becchi
                  d'oca (quelli per i capelli), spiedino metallico, pinzetta
                  fermastoppino (si trova nei negozi specializzati), spatole e
                  scalpelli.
                   
                  FABBRICARE LE CANDELE
                  Tecnica di base: La miscela più comune è composta da un 90% di
                  paraffina e da un 10% di stearina. Si versa nella pentola
                  paraffina e stearina già mescolate nelle giuste proporzioni.
                  L'operazione di scioglimento della cera può essere fatta a
                  bagnomaria oppure a fuoco molto basso. La cera deve essere
                  sciolta sempre in maniera lenta e graduale, soprattutto se
                  colorata, per evitare di bruciarne il fondo e quindi alterarne
                  i colori. E' sempre bene incerare prima lo stoppino perchè
                  favorisce l'accensione della candela. Quando è possibile è
                  meglio far solidificare la candela immergendo lo stampo
                  nell'acqua fredda: questo metodo favorisce il ritiro laterale
                  della cera facendo così staccare più facilmente la candela
                  dalla parete dello stampo. Un altro metodo è quello del
                  raffreddamento veloce nel freezer: in questo caso, però, non
                  bisogna dimenticare di controllare spesso la candela perché la
                  cera, congelandosi, può formare crepe non eliminabili.
                  Ambiente di lavoro: Se non si ha la possibilità di usufruire
                  di un vera e propria stanza per lavorare, la cucina è il luogo
                  ideale. Bisogna proteggere sempre il piano di lavoro, per
                  esempio con la carta, meglio se spessa. I piani in legno o in
                  marmo possono assorbire i coloranti mescolati alla cera ed
                  essere quindi danneggiati. Al contrario, i piani in formica o
                  altri materiali sintetici sono perfettamente adeguati.
                  Norme di sicurezza: Occorre fare attenzione nel rispettare le
                  temperature indicate: scaldandola troppo, la cera, dapprima
                  inizia a fumare vistosamente e poi s'incendia. Se ciò dovesse
                  verificarsi, bisogna coprire il pentolino con un coperchio.
                  Se, invece, s'incendiasse un po' di cera versata sul piano del
                  fornello, usare una manciata di sabbia o uno straccio di
                  tessuto non sintetico. Non adoperare mai l'acqua per spegnere
                  la cera in fiamme, perché provoca schizzi molto pericolosi e
                  dolorosi. Le ustioni da cera si curano nello stesso modo di
                  quelle provocate da olio bollente, ma, con un po' di
                  attenzione e rispettando le temperature consigliate, i rischi
                  sono davvero minimi.
                  La pulizia: La cera depositatasi sulle superfici solide si
                  rimuove facilmente con una spatolina. Se, invece, è colata su
                  un capo di vestiario, porre la stoffa tra due fogli di carta
                  assorbente e passarvi sopra il ferro da stiro caldo;
                  successivamente lavare con acqua calda e sapone. Non versare
                  mai cera ancora calda, eventualmente avanzata da una
                  lavorazione, nello scarico del lavandino, perché potrebbe
                  otturare le tubazioni. 
                  Avvertenze: Prima di accendere una candela tagliare lo
                  stoppino in maniera che risulti lungo solo mezzo centimetro.
                  Appoggiarla sempre su un supporto adatto, in mancanza d'altro
                  va bene anche un semplice piattino. Non posizionare la candela
                  vicino alle pareti, perché il fumo della fiamma le annerisce.
                  Non lasciare mai una candela accesa incustodita e tenetela
                  fuori dalla portata dei bambini

15 commenti:

  1. ma che belle queste candele! davvero un'idea originalissima!

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  2. Belle ^^
    Sono Sae Kurosawa su facebook

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  3. Bellissime candele ed interessanti le istruzioni,l'unico dettaglio su cui non mi trovo completamente daccordo è la possibilità di riusare cera già adoperata:io ho fatto le candele in questo modo ma ,quando le accendevi,facevano un filo di fumo scuro ed un odore sgradevole.

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  4. Belle! Non ho mai provato a creare candele..
    Sono Mika Effe su facebook :)

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  5. che idea davvero carina, mi piacerebbe provare!

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  6. sono fantastiche.. anche io vorrei dilettarmi con l'arte delle candele ma dovrò aspettare che le bimbe crescano ancora un po. complimenti. su fb sono registrata con lo stesso nome del blog!

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  7. NOOOOOOOOOOOOOO *___*
    Mi sono innamorata <3

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  8. ma sono bellissime!!!!io faccio la collezione delle candele..
    queste sono fantastiche!!!
    un bacione
    Lucrezia
    facebook: Lucrezia Morandi

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  9. igea,hai ragione io ho trovato queste informazioni in internet e vero che e meglio non riciclarle ai ragione ho tolto quel pezzo grazie per il consiglio e grazie a tutte per i complimenti e per inscrivirsi nel mio blog siete tutte benvenute!!! bacione

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  10. sono bellissime davvero..complimenti!!

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  11. Bellissime creazioni, complimenti! :)
    Anch'io sono una creativa... mi piace molto creare col fimo!
    Ilaria Sclafani - http://www.mylifeintranslation.net

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